lunedì 27 febbraio 2012

Laboratorio di Feltro base

Alcune foto scattate durante l'ultimo laboratorio di feltro base - lana sarda e lana merino- a San Sperate

Vasi
Laboratorio di feltro base 18/02/2012

Laboratorio di feltro base 18/02/2012
 
piccoli arazzi
Laboratorio di feltro base 18/02/2012

Laboratorio di feltro base 18/02/2012

Fasi della lavorazione
Laboratorio di feltro base 18/02/2012
Laboratorio di feltro base 18/02/2012
Laboratorio di feltro base 18/02/2012
Laboratorio di feltro base 18/02/2012
Laboratorio di feltro base 18/02/2012

giovedì 16 febbraio 2012

Che cosa è Il FELTRO?


Il Feltro è un'arte arcaica di cui è difficile risalire alla sua nascita.
L’origine dell’adomesticamento della pecora si colloca attorno all’8.000 o addirittura 9.000 a.C. pertanto potremmo far risalire a questo tempo la nascita del feltro.
Le aree geografiche dove del feltro si hanno i più antichi ritrovamenti sono: l’Asia settentrionale, Siberia, Mongolia, Cina e l’area Anatolica corrispondente all’attuale Turchia, Siria, Iran, Iraq.
Non sappiamo se i primi manufatti siano dovuti all'ingegno umano oppure ad un fatto accidentale, cioè alla constatazione che umidità, calore e pressione mutano le caratteristiche della lana, provocandone l'infeltrimento.
Di sicuro ha segnato il passaggio dalle pelli animali al primo tessuto utilizzato dall'uomo per coprirsi.
Va specificato che il feltro non è propriamente un manufatto tessile, poiché non presenta la struttura di trama e ordito dei tessuti realizzati a telaio. Tuttavia infeltrire è sicuramente il procedimento più antico e più semplice per ottenere un tessuto.

IL MATERIALE:
Il materiale utilizzato per feltrare è la LANA in quanto è l'unica fibra che ha la peculiarità di infeltrirsi per via della sua particolare struttura.

STRUTTURA DELLA LANA E FATTORI DI INFELTRIMENTO:
Le fibre della lana infatti sono ricoperte da squame che quando sono soggette al calore dell'acqua calda (circa 30/40 gradi), resa alcalina dal sapone, si gonfiano e si muovono venendo a contatto con quelle vicine. Movimento e pressione completano il processo di infeltrimento poiché le fibre si incastrano saldamente tra loro in un insieme compatto, indivisibile e irreversibile.
la struttura della fibra di lana
Non tutte le fibre di lana sono uguali. Infatti abbiamo fibre più grossolane, con una struttura a squame larghe e piatte (es. lane rustiche come la lana sarda) e fibre fini, con squame più piccole e ravvicinate (es. la lana merinos).
La feltratura migliore, più compatta e completa si ottiene con lane a fibra fine con squame piccole e ravvicinate.
La struttura a squame quindi è il fattore primario ed essenziale dell'infeltrimento.
Il calore dell'acqua invece è decisivo per i tempi di infeltrimento; mentre il sapone favorisce l'infeltrimento a livello chimico. Infatti a particolari condizioni di PH diciamo che le squame delle fibre vengono meglio stimolate ad incastrarsi a quelle vicine, trascinandosi tra loro fino a compenetrarsi in un materiale compatto. Il sapone inoltre funge da lubrificante favorendo il movimento delle fibre.
Si può tuttavia infeltrire la lana anche solo con acqua fredda e senza sapone, ma ci vuole molto più tempo.

FATTORI DI RESTRINGIMENTO:
Le fibre di lana infeltrendosi si restringono.
Questa è la prima regola da osservare quando si vuole realizzare un oggetto di dimensioni precise.
La manifattura del feltro non è una “scienza esatta”; anche se esistono modi attendibili per stimare la percentuale di restringimento di una fibra e di una fibra rispetto all'altra.
Il restringimento varia a seconda di vari fattori: qualità della fibra, strati di lana usati, tempo di lavorazione.
La scelta della fibra da infeltrire invece, deve avvenire in funzione di ciò che si vuole realizzare.

LE FASI DI LAVORAZIONE:
Le fasi preliminari si preparazione della fibra sono comuni a tutti i tipi di lavorazione e si eseguono sia che la lana venga poi infeltrita sia che venga filata:
-        scelta del tipo di lana
-        lavaggio (ed eventuale tintura)
-        cardatura (o battitura)
Al termine di questa comune preparazione della fibra (sia per la feltratura, sia per la filatura), la lana da infeltrire viene sottoposta ai seguenti procedimenti:
-        stesura della fibra
-        infeltrimento (manuale)
-        follatura (o rollaggio)
a) la CARDATURA è il processo attraverso cui i fiocchi di lana scelti, puliti e lavati, vengono sfaldati, pettinati e stesi in strati con speciali supporti a denti di ferro. Questi possono essere cardatrici industriali o manuali con apposite spazzole. In genere la lana utilizzata per feltrare si acquista già cardata.

b) la STESURA DELLA FIBRA, consiste nella disposizione degli strati di lana da infeltrire ed è fondamentale; se mal eseguita pregiudica la resistenza e l'omogeneità del feltro finito.
La tecnica di stesura varia in base al tipo di lana.
Se si usa lana cardata in materassini, si dividono delicatamente i vari strati nel senso della lunghezza e si sovrappongono l'uno sull'altro incrociandoli perpendicolarmente.
Se invece si usa lana in nastro pettinato si strappano piccoli fiocchi dal nastro e si dispongono in file con struttura a squama di pesce, creando così un primo strato a cui verrà sovrapposto altro strato o più strati perpendicolarmente fino ad ottenere lo spessore desiderato.
La sovrapposizione ad incrocio è fondamentale per ottenere un manufatto resistente e senza il rischio che si formino buchi.

c) INFELTRIMENTO MANUALE. Disposti gli strati di lana incrociati si asperge tutto con una soluzione di acqua calda e sapone. Si massaggia delicatamente con le mani aperte con movimenti circolari appiattendo la massa di lana per far uscire inizialmente l'aria presente nelle fibre.
Questa prima operazione richiede molta delicatezza per non spostare gli strati e va fatta su tutta l'area iniziando dal centro e spostandosi via via ai bordi.
Non si deve applicare troppo sapone né troppa acqua. Troppo sapone impedisce alle fibre di venire in contatto tra loro; troppa acqua invece “annega” le fibre.
Ciò fatto si procede con movimenti circolari delle mani con pressione via via crescenti, per favorire il compattamento delle fibre.
Per verificare se la superficie è ben infeltrita basta “pizzicare” una zona: se le fibre si staccano singolarmente il massaggio va continuato.
Fatta questa prova abbiamo accertato l'ottenimento del pre-feltro. In questa fase il pezzo pur essendo delicato ha la caratteristica della “malleabilità”, Ovvero in questa fase della lavorazione possiamo modellarlo per imprimere la forma all'oggetto che desideriamo realizzare.

d) FOLLATURA (o ROLLAGGIO) e BATTITURA sono i passaggi successivi. Questi passaggi provocano il compattarsi definitivo delle fibre  che contemporaneamente si RESTRINGONO.
Il manufatto in pre-feltro ottenuto viene arrotolato su se stesso, massaggiato vigorosamente, con movimenti circolari, ripetendo il procedimento su ogni lato del pezzo, in diagonale e poi al rovescio.
I tempi di rollaggio variano a seconda della grandezza del feltro, del tipo di lana, delle condizioni ambientali, della resistenza che si vuole conferire al feltro.
Per ottenere una maggiore coesione delle fibre, al termine del rollaggio (follatura) si ha la fase della BATTITURA. Essa consiste nel lasciare, ripetutamente cadere il pezzo sul tavolo, sbattendolo e percuotendolo con un mattarello o un bastone. In questo modo si aumenta l'infeltrimento o restringimento e lo spessore.
Il Feltro è pronto quando, tirandolo da parti opposte, non si deforma più, è denso e resistente.

e) RISCIACQUO – FINITURA.
IL Feltro va sempre risciacquato al termine della lavorazione per eliminare residui di sapone.
Il risciacquo va fatto con attenzione, tenendo conto che l'acqua calda è un agente infeltrente specie se alternato con acqua fredda. Quindi è bene utilizzare acqua fredda o tiepida, inoltre per neutralizzare l'alcalinità del sapone e riportare la lana al suo PH normale si aggiunge un cucchiaio di aceto nell'ultimo risciacquo lasciando la lana a bagno 10/15 minuti. Il Lavaggio in aceto ha anche la funzione di rafforzare ulteriormente il feltro.
Quindi si mette ad asciugare, e una volta asciutto, se occorre, si finisce con una lametta da barba passata delicatamente su tutta la superficie per eliminare le fibre superficiali che non si sono inglobate.

LE FORME OTTENIBILI base sono:
-        il Feltro tondo
-        il Feltro piatto
-        la corda
-        il Feltro 3D

ALTRE TECNICHE DI LAVORAZIONE:
-        INFELTRIMENTO AD AGO
-        INFELTRIMENTO MOSAICO
-        FELTRO NUNO

 Il Gregge del Feltro a Mano: Pietrina Atzori
Ringrazio sentitamente Cristiana Di Nardo autrice del Libro"Il Feltro: tecniche fondamentali di lavorazione" ed. I Sugheri (le arti tessili),  da cui molto ho imparato e attinto per scrivere questo articolo.

giovedì 9 febbraio 2012

Campagna associativa 2012

L'Associazione IL GREGGE DEL FELTRO A MANO, comunica che è cominciata la campagna associativa 2012!
Se anche tu, come noi, condividi gli intenti dell'associazione, compila il modulo allegato e fallo pervenire a Simona o Pietrina, versa il contributo associativo e la quota annuale pari rispettivamente a € 1,00  e € 5,00  e diventa socio ordinario del Gregge del Feltro a Mano!
Se invece intendi sostenerci economicamente in maniera più incisiva diventa socio sostenitore barrando nel modulo allegato la casella "socio sostenitore" e versando oltre al contributo associativo di € 1,00,
un contributo annuale da € 20,00 in su!

 i Versamenti possono avvenire tramite consegna a mano della quota o tramite bonifico bancario al seguente CC:


IBAN
IT 92 B 02008 04809 000101858688
CC intestato a Il Gregge del Feltro A Mano
specificando nella causale:

1) Nome - Cognome - Versamento quota iscrizione associazione e versamento quota annuale nuovo socio(€ 6,00) - per i nuovi soci


2) Nome - Cognome - Versamento per rinnovo tessera 2012 (€ 5,00 ) - per i  soci già iscritti negli anni precedenti

3) Nome - Cognome - Versamento quota iscrizione associazione (€ 1,00) e versamento quota annuale socio sostenitore(dai € 20,00 in su) - per i nuovi soci sostenitori

Chi volesse associarsi avrà subito copia dello statuto della nostra associazione e del regolamento.
Ve ne copiamo un breve estratto in cui sono specificati gli intenti:

L’associazione senza discriminazioni di carattere politico, religioso o di razza, nonché senza fini di lucro, ha lo scopo di:
- promuovere, praticare e diffondere  le attività artistiche, artigianali ed ecosostenibili in genere, con particolare attenzione alla valorizzazione – in ogni forma – della lana e delle altre fibre naturali.
- promuovere la pratica e lo studio della tessitura a mano e delle attività ad essa collegate;
- promuovere la pratica e lo studio dell’arte del feltro a mano e delle attività ad essa collegate;
- promuovere la pratica e lo studio della tintura naturale e delle attività ad essa collegate;
- favorire la relazione dei tessitori, feltrai e tintori tra loro e con tutti coloro che si interessano di queste arti;
- affermare i valori professionali, sociali e culturali, terapeutici ed ecologici della tessitura a mano, del feltro a mano e della tintura naturale;
A tal fine può :
- organizzare mostre, mercati, fiere, esposizioni ed eventi artistico culturali per promuovere laboratori artigianali e didattico-esperenziali;
- organizzare corsi e laboratori artistico-artigianali e culturali;
-  promuovere qualsiasi tipo di iniziativa volta a stimolare e diffondere le arti manuali;
- dotarsi di organi di divulgazione (sito web, blog, news letter, pubblicazioni cartacee, attraverso il quale pubblicare i programmi, le notizie e le iniziative dell’Associazione;
- pubblicare e diffondere, avvalendosi di ogni mezzo, studi e notizie di interesse per i tessitori, feltrai, tintori, artigiani e artisti in genere;
- promuovere la nascita di un laboratorio stabile per la realizzazione di eventi quali convegni, seminari, corsi di formazione, esposizioni, mostre, animazione, manifestazioni culturali ed artistiche;
- collaborare con altre associazioni e gruppi, che si propongano scopi analoghi e/o compatibili al proprio;  
- avviare rapporti di collaborazione con associazioni, Enti, Scuole, Istituti di formazione e privati che siano interessati alle attività, progetti e iniziative organizzate e promosse dall’Associazione;

Nei link che seguono troverete i moduli per l'iscrizione all'associazione.
E' prevista anche l'iscrizione di soci minorenni (con consenso dei genitori).

modulo iscriz soci
modulo iscriz soci minorenni



A breve invieremo a tutti il programma relativo al primo semestre 2012! Ci saranno laboratori e dimostrazioni su Feltro base e avanzato, Sapone, tintura naturale, e laboratori per bambini. nonché mercatini e la festa della lana!

martedì 7 febbraio 2012

Il Gregge del Feltro a Mano a Geo&geo

Siamo stati ospiti a Geo&geo nella puntata del 3 febbraio!
Abbiamo parlato di lana e di feltro. In studio Pietrina Atzori e Marina Oldani.
Se avete perso la puntata potete ancora rivederla per una settimana seguendo questo link Il Gregge a Geo&geo

Assemblea Soci

A tutti i soci dell'Associazione

"Il Gregge del Feltro a Mano"

il Consiglio Direttivo dell'Associazione, comunica che il giorno 29 Febbraio c.a. alle ore 16,00 in prima convocazione e alle ore 16,30 in seconda convocazione, presso il Museo del Crudo in Via Roma a San Sperate, è convocata l'Assemblea dei soci per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

1) Approvazione del rendiconto - Relazione attività svolte nel 2011 - Relazione attività da svolgere nel 2012;
2) Approvazione regolamento interno (punti deliberati dal Consiglio Direttivo nel Verbale n. 1 del 05/01/2012);
3) Varie ed eventuali.

Tutti i soci sono invitati a partecipare. Si ricorda che:
a)      L’Assemblea è validamente costituita ed è atta a deliberare qualora in prima convocazione sia presente almeno la maggioranza assoluta degli aderenti aventi diritto di voto. In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti.
b)      Ogni aderente maggiorenne ha diritto ad un voto esercitabile anche mediante delega. La delega può essere conferita solamente ad altro aderente all’Associazione. Ciascun delegato non può farsi portatore di più di 1 delega. Non è ammesso il voto per corrispondenza.
c)      L’assemblea delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti tanto in prima che in seconda convocazione. 
d)   Nel caso di soci minorenni, essi potranno essere rappresentati  dall’esercente la potestà parentale che ha sottoscritto l'adesione all'Associazione. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’associazione.
F.to IL PRESIDENTEMaria Pietrina ATZORI